RAPPORTO DOGANA 25

Rapporto scritto da: Custode dei portali

Come tutti i giorni la frontiera pullula di richiedenti asilo. Dal portale spazio temporale vedo sbucare persone di tutti i generi, ma ultimamente la nostra politica è diventata un po’ più rigida per quanto concerne gli sbarchi.

Dal mio hologram creator, come al solito, appare un ologramma che viene proiettato di fronte a me. Al suo interno il volto di una giovane ragazza, attorno ai vent’anni. Il volto sembra pulito, per cui decido di farla passare attraverso il portale, così da farle superare il primo step di selezione.

La vedo quindi sparire dal mio monitor, risbucando da uno dei tanti tunnel che collegano le altre dimensioni all’universo 00.

La persona che trovo davanti a me è una minuta ragazza dall’aria un po’ timorosa. Su una cosa posso stare certo, non si tratta di un’essere belligerante venuto qui su Omicron per creare caos.

Attraverso il mio hologram creator controllo i dati che ha fornito durante la richiesta di sbarco, e noto che sono gli stessi della giovane che ho di fronte. 1.60 per 45 kg

Rimango particolarmente affascinato dal suo aspetto sbarazzino e i suoi occhi azzurri che sprizzano acume e che ispirano vitalità. Vengo inoltre colpito da una particolarità che mi fa sorridere.

La giovane, già di per se dall’aria amichevole, non so se per via di una leggera malformazione o per semplice genetica, ha le orecchie leggermente a punta, come se si trattasse di un folletto.

La cosa mi strappa un sorriso. La ragazza lo nota, e un po’ per educazione, un po’ per il suo fare amichevole, restituisce la risata.

-Fornire dati e motivo della visita…- dico serio in volto ritornando dentro al ruolo di custode dei portali

– Sheliak Littleant, ho vent’anni, terrestre…- mi risponde un po’ imbarazzata. Evidentemente si tratta di una persona molto riservata, ma ci sta.

-Come mai su Omicron? hai già delle mansioni o delle idee su cosa fare all’interno del pianeta?

-Si, sono qui per alimentare la mia fantasia e magari far diventare la mia passione per la scrittura qualcosa di remunerativo –

-Quindi sei una scrittrice? – chiedo mentre mi gratto il mento pensieroso sul mestiere e il luogo in cui indirizzare la giovane richiedente asilo.

-Si, per ora è solo una grande passione, ma spero che questo pianeta mi dia idee ed opportunità, oltre che modo per sopravvivere –

-Direi, tanto peggio che sul pianeta Terra non si può fare – le sorrido a mezza bocca, e lei fa lo stesso di rimando. Segue un attimo di silenzio, in cui Sheliak si mette i lunghi capelli violacei dietro all’orecchio attendendo miei ordini.

Apro una serie di menù dall’ologramma proiettato davanti a me, cercando di trovare il luogo adatto per far cominciare a questa giovane solare e volenterosa una nuova vita dignitosa. Ne trovo uno perfetto.

-Ho trovato il posto e il mestiere giusti per te –

-Ah si?? – mi dice con il volto che immediatamente si irradia di una luce calda. I suoi occhi azzurri sprizzano una brillantezza quasi accecante

-Si. La biblioteca del secondo distretto a sud della metropoli cerca personale. Come te la cavi con la gestione di database?

-Non sono particolarmente avvezza, ma posso imparare – mi risponde sicura di se, realmente desiderosa di lavorare

-Bene, la risposta che mi aspettavo. Allora andrai nel secondo distretto, è una zona abbastanza tranquilla, dove la polizia tiene sotto controllo l’area. L’importante è fare attenzione di notte, quando alcuni Senza Dio escono per commerciare droga. Ma li riconosci subito e sono molto rari da trovare

Annuisce

-Il tuo lavoro consisterà nell’inserire microchip sottocutanei contenenti libri nel polso dei clienti. Cosa semplice

Annuisce di nuovo

-Recati alla cabina di teletrasporto numero 33491. Ti porterà direttamente nella zona che ti ho indicato – sorrido alla giovane mentre le sparo il microchip sottocutaneo nel polso sinistro, così da renderla ufficialmente cittadina di Omicron.

-Grazie mille, non deluderò le aspettative – mi risponde orgogliosa in volto e con un sorriso gioviale

-Per qualsiasi aggiornamento sulla tua vita puoi informare noi della dogana spaziale (omicrongalaxy@gmail.com) Buona fortuna

-Buona fortuna a te, e buon lavoro! – sorride e si avvia verso la cabina, pronta per la sua nuova vita

cittadini accettati:  Sheliak Littleant

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